L’intervento di musicoterapia per la diade madre-bambino prematuro: evidenze da un caso di studio in un’unità di terapia intensiva neonatale (NICU) brasiliana

Autori

  • Ambra Palazzi Institute of Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil)
  • Rita Meschini S. Stefano Rehabilitation Institute (Italy)
  • Cesar Augusto Piccinini Institute of Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil)

DOI:

https://doi.org/10.15845/voices.v17i2.916

Parole chiave:

Prematurity, NICU, music therapy, maternal singing, mother-infant interaction

Abstract

Questo studio ha esaminato i contributi della musicoterapia alla diade madre-bambino prematuro in un’unità di terapia intensiva neonatale (Neonatal Intensive care Unit – NICU). È stato condotto un singolocaso di studio che coinvolge una madre e la sua figlia prematura (27 GW). Esse hanno partecipato a nove sessioni di MUSIP – Music Therapy Intervention for the Mother and her Preterm Infant, allo scopo di sensibilizzare la madre all'importanza del canto. Dopo il MUSIP e nei periodi di pre e post scarico, la madre è stata intervistata al fine di fornire una valutazione dell'intervento; inoltre, la diade è stata videoregistrata sia durante le interazioni canto che di non-canto. Le interviste con la madre e le descrizioni scritte dei filmati sono state esaminate attraverso un’analisi tematica. I risultati hanno mostrato che la musicoterapia ha contribuito: 1) al potenziamento del neonato attraverso il rilassamento, la stabilizzazione della saturazione di ossigeno, la presentazione di nuove competenze e coinvolgimento nel canto; (2) il potenziamento della madre, attraverso il rilassamento, il superamento dell'imbarazzo e la paura di interagire con la figlia, il rafforzamento delle sue competenze materne e della sua autonomia nel canto. Insieme, i risultati hanno evidenziato l'importanza di applicare la musicoterapia all'interazione madre-bambino, perché il canto ha contribuito a un contatto viso a viso più prolungato e a una più diversificata espressione di affetto. (Abstract tradotto da Claudio Cominardi)

Biografie autore

Ambra Palazzi, Institute of Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil)

PhD student in Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil); Master in Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil); Specialization in Neuropsychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil); Specialization in Music therapy (CEP, Assisi, Italy); Graduation in Opera Singing (Conservatorio G.B. Pergolesi, Fermo, Italy). Her main research interests are on music therapy, neonatology, neuropsychology and parent-infant interactions.

Rita Meschini, S. Stefano Rehabilitation Institute (Italy)

Music therapist (Istituto Antoniano, Bologna, Italy), supervisor and musician; Degree in Philosophy (Macerata University, Italy). Since 1997, she has worked as music therapist at the S. Stefano Rehabilitation Institute. Professor of music therapy at Conservatorio “G. Frescobaldi” in Ferrara and Conservatorio “A. Casella” in L'Aquila.

Cesar Augusto Piccinini, Institute of Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil)

Full Professor in the Institute of Psychology (Federal University of Rio Grande do Sul, Brazil); PhD degrees (University of London). His main research interest is on subjective and behavioral aspects of parent-child interactions in different developmental contexts, such as: prematurity, post-partum depression and chronical desease.

Pubblicato

2017-05-31

Come citare

Palazzi, A., Meschini, R., & Piccinini, C. A. (2017). L’intervento di musicoterapia per la diade madre-bambino prematuro: evidenze da un caso di studio in un’unità di terapia intensiva neonatale (NICU) brasiliana. Voices: A World Forum for Music Therapy, 17(2). https://doi.org/10.15845/voices.v17i2.916

Fascicolo

Sezione

Research