Effects of Therapist Positioning within Patient Preferred Live Music on Positive and Negative Affect, Pain, and Trust in the Therapist with Adults on a Cardiovascular Unit: A Three-Group Randomized Pilot Effectiveness Study
DOI:
https://doi.org/10.15845/voices.v20i1.2710Parole chiave:
music therapy, patient preferred live music, therapist position, cardiovascular, positive and negative affect, pain, trust in the therapistAbstract
Gli effetti della posizione del musicoterapista nella musica dal vivo preferita dal paziente riguardo influenza, sofferenza e fiducia: uno studio pilota randomizzato di tre gruppi
Contesto: sebbene la musica dal vivo preferita dal paziente (PPLM - patient-preferred live music) possa essere un efficace intervento di musicoterapia per l'umore e la sofferenza con pazienti adulti ricoverati in ospedale, manca una letteratura relativa alla posizione del musicoterapista all’interno di questi interventi.
Obiettivo: lo scopo di questo studio pilota randomizzato era determinare gli effetti della posizione del terapista all'interno della PPLM sugli effetti positivi o negativi rigardo influenza, sofferenza e fiducia nel terapista stesso con adulti di un'unità cardiovascolare.
Metodi: I partecipanti (N = 27) sono stati assegnati in modo casuale a una delle tre condizioni di singola sessione: PPLM col terapista seduto, PPLM col terapista in piedi, o controllo della lista di attesa.
Gli affetti positivi e negativi sono stati misurati con la Global Mood Scale, la sofferenza è stata misurata con una scala Likert a 10 punti, e la fiducia nei terapisti è stata misurata con la scala di Wake Forest Physician Trust.
Risultati: i risultati non hanno indicato differenze significative tra i gruppi nell’influenza positiva, nell’influenza negativa, o nella sofferenza. I partecipanti al gruppo di controllo tendevano ad avere punteggi medi di influenza post-test leggermente inferiori, e punteggi negativi di influenza e sofferenza post-test leggermente più alti, indicando che entrambe le condizioni di PPLM avevano risultati più favorevoli rispetto alla condizione di controllo. Indipendentemente dal posizionamento del terapista, le statistiche descrittive per influenza e sofferenza erano più favorevoli dopo la PPLM. Per quanto riguarda la fiducia nel terapista, non vi era alcuna differenza tra la condizione seduta e quella in piedi.
Conclusione: indipendentemente dal posizionamento del terapista, una singola sessione di PPLM può essere un intervento efficace per migliorare immediatamente l’influenza e la sofferenza positiva e negativa per i pazienti adulti ricoverati in un'unità cardiovascolare. Concludendo questo studio pilota, sono presenti limitazioni, implicazioni per la pratica clinica e raccomandazioni per future indagini.
Traduzione di Claudio Cominardi
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