L’Architettura sociale dell’Ansia e il Ruolo Potenziale della Musicoterapia
DOI:
https://doi.org/10.15845/voices.v16i1.847Parole chiave:
anxiety, social justice, humanitarianism, interdisciplinary research, improvisationAbstract
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO, 2004), l'ansia è diventata una seria minaccia internazionale per la salute globale, la produttività e la sensibilità.Quando una persona soffre di ansia, ciò impatta tutti gli aspetti del proprio benessere e di quello delle persone vicine.Questo articolo discute la presenza e l'impatto dell’ansia come questione relazionale, multisensoriale, edesperienza incarnata come risultato di fattori di stress sociale, ambientale,interno ed esterno.Esso supporta la teoria che l'impatto individuale e collettivo dell’ ansia è un costrutto sociale operativo, prodotto da una storia profondamente radicata di individualismo competitivo, potere nelle relazioni e questioni di differenza nella società.Il modo in cui il campo della musicoterapia attualmente concettualizza l'ansia, suggerisce che ulteriori studi saranno necessari per indirizzare specificamente contesti relazionali e sociali più ampi a riguardo.In questo modo, si vuol fornire la possibilità per il settore di aumentare il corpo di conoscenze, e le opportunità per i musicoterapisti di pensare e praticare da un punto di vista critico.Downloads
Pubblicato
2016-02-09
Come citare
Zarate, R. (2016). L’Architettura sociale dell’Ansia e il Ruolo Potenziale della Musicoterapia. Voices: A World Forum for Music Therapy, 16(1). https://doi.org/10.15845/voices.v16i1.847
Fascicolo
Sezione
Research
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