Current Practices and Considerations for International Development Music Therapy: A World Federation of Music Therapy Scoping Project

Abstract

Pratiche attuali e considerazioni sulla la musicoterapia per lo sviluppo internazionale

Uno scoping project della World Federation of Music Therapy

La Commissione di ricerca ed etica della World Federation of Music Therapy (WFMT) ha condotto uno studio di campo (scoping project) per raccogliere informazioni sulle pratiche di musicoterapia in contesti di sviluppo internazionale. Diciassette musicoterapisti con esperienza in progetti di sviluppo internazionale (su 55 affrontati) hanno risposto a 14 domande sul loro lavoro. Le loro risposte hanno indicato che il lavoro è generalmente un lavoro di progetto a breve-medio termine, spesso con visite di follow-up o contatti online quando possibile per supportare la sostenibilità. Il lavoro è comunemente svolto nelle aree di disabilità o con rifugiati / sfollati, e spesso ha una forte componente di condivisione di competenze per supportare l'impatto del progetto in corso.

Gli intervistati hanno identificato un elenco di importanti considerazioni etiche, pratiche e teoriche che sono particolari per questo tipo di lavoro. Ad esempio, la necessità di un orientamento sostenibile e un approccio collaborativo che interagisca con i valori e la cultura di comunità. Vi è stato anche un forte riconoscimento della necessità di essere riflessivi e sensibili alla comunità, come l’essere consapevoli del post-colonialismo e non imporre valori e pratiche straniere alle comunità stesse.

Questo progetto di scoping ha identificato la necessità di un dialogo globale integrato tra i musicoterapisti coinvolti nel lavoro di sviluppo internazionale. Un tale dialogo potrebbe essere una piattaforma rivolta ai professionisti per connettersi, esplorare e riflettere in modo collaborativo su sfide etiche e pratiche di questo approccio unico all’attività.

Il progetto è un esercizio di raccolta di informazioni in corso. Invitiamo qualsiasi musicoterapista o studente di musicoterapia impegnato in lavori di sviluppo internazionale a contattare il primo autore (bolgerl@unimelb.edu.au) per esprimere il proprio interesse e partecipare al breve questionario via email. In particolare, vorremmo includere più prospettive da:

• Musicoterapisti la cui prima lingua non è l'inglese;
• Musicoterapisti provenienti da università che inviano studenti a tirocini di sviluppo internazionale;
• Musicoterapisti che esercitano attività pionieristiche nei paesi in cui la musicoterapia non è ancora una professione consolidata.

Traduzione di Claudio Comimardi