Rappresentare le persone nella ricercar e nella pratica musicoterapica: un atto di equilibrio
DOI:
https://doi.org/10.15845/voices.v16i3.878Parole chiave:
representation, language, resource-oriented, music therapyAbstract
Il processo di rappresentazione delle persone nella scrittura e nella discussione accademica, è paradossale.Basandoci sulle nostre esperienze di ricerca in settori di benessere per bambini e di salute mentale per adulti, riteniamo piuttosto che il linguaggio prevalentemente focalizzato sul problema e spesso usato per descrivere e rappresentare le persone, tanto nella ricerca quanto nella pratica musicoterapica, sia congruente ai punti di forza su cui i musicoterapisti basano il loro lavoro.Questo articolo descrive un 'call to action' per i musicoterapisti, al fine di riflettere sul linguaggio che usiamo per rappresentare le persone con cui lavoriamo e facciamo ricerca.Noi infatti sosteniamo la necessità di un maggiore equilibrio nel rappresentare le persone in casi di studio, presentazioni e articoli, concentrandosi sui punti di forza e di resilienza delle loro sfide.Downloads
Pubblicato
2016-09-06
Come citare
Fairchild, R., & Bibb, J. (2016). Rappresentare le persone nella ricercar e nella pratica musicoterapica: un atto di equilibrio. Voices: A World Forum for Music Therapy, 16(3). https://doi.org/10.15845/voices.v16i3.878
Fascicolo
Sezione
Position Papers
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