Interpretazione “beyond_words” nel passaggio alla maternità attraverso le arti visive e drammatiche

Abstract

Lo scopo di questa tesi di dottorato in ricerca è stato quello di utilizzare metodi basati sulle arti per esplorare i fenomeni “beyond_words” (oltre le parole) delle neo-madri in fase di transizione alla maternità. Le esperienze sensoriali, emozionali, incorporate e multidimensionali che accompagnano la nuova maternità possono essere impetuose e difficili da articolare verbalmente, e impattano le percezioni di relazione della nuova madre, sia con se stessa che col figlio (Crossley, 2009; Lintott & Sander-Staudt, 2011; Prinds et al., 2014).
Al fine di onorare e catturare la natura emergente, vitale e multidimensionale del “beyond-words”nella transizione alla maternità, in questo studio sono stati utilizzati metodi di ricerca basati sulle arti per esplorare e rappresentare fenomeni altrimenti inesprimibili con le parole. I risultati sono presentati come cinque sintesi di ritratto e una sintesi di gioco finale in quattro atti, le quali danno alla luce esperienze “beyond_words” delle madri e invitano lo spettatore a viverle, mentre simultaneamente si posizionano nel contesto più ampio delle attuali prospettive di ricerca medica e sanitaria.
La sintesi finale, cioè il gioco drammatico, aspira a dare voce e potere estetico a queste esperienze “beyond_words” di transizione alla maternità. Nella tradizione filosofica di ABR (Leavy, 2009, 2015) questo studio sposa il rigore della ricerca con il potere estetico di arti visive e drammatiche che sfidano ipotesi esistenti, credenze e stereotipi culturali sulla maternità e diffondendo i risultati ai soggetti interessati.

Traduzione di Claudio Cominardi