The Impact of Singing Engagement on Food Intake of Individuals with Alzheimer’s Disease and Related Dementias: A Multi-site, Repeated Measures Study

Autori

  • James Hiller University of Dayton

DOI:

https://doi.org/10.15845/voices.v20i2.2869

Parole chiave:

singing, dementia, nutrition, serotonin, appetite, music therapy

Abstract

L'impatto del coinvolgimento del canto sull'assunzione di cibo di persone con malattia di Alzheimer e relative demenze

La malnutrizione tra gli anziani con la malattia di Alzheimer e le relative demenze (ADRD), è una grave preoccupazione per la salute, e riconosciuta da tempo. È urgente identificare mezzi non farmacologici per aumentare il volume di assunzione del nutrimento. I ricercatori hanno esplorato l'uso della musica e della musicoterapia come vie non farmacologiche a questo proposito, ma la maggior parte degli studi relativi all'assunzione di cibo basati sulla musica, si concentrano su interventi recettivi in ​​cui i partecipanti sono esposti alla musica registrata durante i pasti. Lo scopo della presente ricerca è indagare se i residenti con ADRD aumenterebbero significativamente il loro volume di assunzione di cibo durante il pasto di mezzogiorno, immediatamente dopo 30 minuti di impegno di canto attivo facilitato da un musicoterapista certificato (MT-BC). I risultati non hanno indicato cambiamenti significativi nell'assunzione di cibo per i partecipanti con ADRD in tre strutture di assistenza a lungo termine. Tuttavia, l’involontaria scoperta in due strutture in cui l'assunzione di cibo dei partecipanti è stata maggiore durante le settimane di base, rispetto alle settimane di trattamento, ha portato alla speculazione sull'impatto della serotonina rilasciata durante divertenti episodi di coinvolgimento musicale, segnalato dai ricercatori, ma che è stato a lungo riconosciuto anche come appetito soppressore. Con la scoperta di questa nuova interpretazione, vengono offerte raccomandazioni per monitorare la proposta di musicoterapia per persone con ADRD e complicazioni nutrizionali relative ai loro pasti, verso la riduzione al minimo di potenziali effetti avversi.

 Traduzione di Claudio Cominardi

Biografia autore

James Hiller, University of Dayton

James Hiller, PhD, MT-BC is an Assistant Professor in the Music Therapy Program at the University of Dayton in Dayton, Ohio, USA

Pubblicato

2020-06-16

Come citare

Hiller, J. (2020). The Impact of Singing Engagement on Food Intake of Individuals with Alzheimer’s Disease and Related Dementias: A Multi-site, Repeated Measures Study. Voices: A World Forum for Music Therapy, 20(2). https://doi.org/10.15845/voices.v20i2.2869

Fascicolo

Sezione

Research