From Researching the Queering Potential of Music Therapy to Queering Music Therapy: An Unexpected Journey
DOI:
https://doi.org/10.15845/voices.v19i3.2684Parole chiave:
critical examination of music therapy, challenging of norms, power imbalances in clinical practice, participatory research, arts-based researchAbstract
Dalla ricerca del potenziale queering* della musicoterapia alla musicoterapia queering*: un viaggio inaspettato
Nel mio articolo, intendo tracciare il percorso dal quale ho sviluppato e realizzato un progetto di ricerca basata sull'arte. In questo progetto tuttora in corso, sto cercando di esplorare in che modo l'improvvisazione in musicoterapia favorisce l'emergere di modi di sentire ed esprimere esclusi dal discorso egemonico, quindi consente la crescita e lo sviluppo personale anche attraverso modalità emarginate da certe norme sociali. Ho iniziato con un concetto teorico che fonde psicoanalisi, teoria queer* e teoria della musicoterapia, e volevo esplorare i potenziali specifici dell'azione musicale che tale concetto comporta. Ho scelto uno stile di ricerca basato sull'arte per questa esplorazione, poiché non solo intendevo formulare e discutere questi potenziali, ma anche concentrarmi su come sono vissuti dagli individui. Sentivo che, se fossi stata interessata all'esperienza diretta, avrei dovuto coinvolgere metodi di ricerca che inducessero tale esperienza - il solo parlare o pensare a loro non mi avrebbe portato lontano in questo senso.
Dato che il progetto è ancora in corso, non posso fornire una presentazione finale dei risultati in questa sede. Tuttavia, esiste già un risultato che desidero rendere come argomento principale di questo articolo. Inaspettatamente, nel corso del progetto mi sono occupata non solo di queering riguardo i contenuti, ma del queering come processo in cui ho trovato me stessa. In questo articolo spiegherò perché e come è accaduto. Descriverò innanzitutto la motivazione e lo sviluppo del progetto di ricerca. Successivamente, mi concentrerò sul quadro teorico: prima dal lavoro di Julia Kristeva (1984 [1974]) - in particolare la concezione di Kristeva sull'argomento come un “sujet-in-procès” (soggetto in elaborazione), e la concezione di diverse modalità di elaborazione del significato, e poi dalla teoria queer. Infine, approfondirò le mie esperienze personali durante il progetto che mi hanno permesso di esaminare criticamente la musicoterapia in modo da rendere queering la mia comprensione della musicoterapia stessa.
* Relativo all’eccentricità sociale rispetto alle definizioni di normalità codificate dalla cultura dominante, anche in riferimento all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Traduzione di Claudio Cominardi
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