Increspature musicali e riflessioni
la storia di Charlie, la sua musica e la sua nuova famiglia adottiva
DOI:
https://doi.org/10.15845/voices.v18i4.2604Parole chiave:
Place of Safety, Community Music Therapy, vulnerable children, marginalised communitiesAbstract
La musicoterapia è un valido strumento per lavorare con bambini vulnerabili che hanno vissuto traumi e abbandono, agendo intimamente per trarre spunto dalla loro giocosità e resilienza, e creare un'esperienza di relazione sicura e fiduciosa. In Sud Africa, con i suoi sistemi di assistenza sociale sovraccarichi e comunità con risorse insufficienti colpite da povertà e disoccupazione, vi è un accesso limitato ai servizi medici e psicologici. Il sistema di affidamento sudafricano mira a fornire sicurezza e protezione per bambini e giovani vulnerabili e a rischio, ma è spesso sopraffatto dall'entità dei bisogni. Questa storia aneddotica presenta riflessioni, vignette professionali e personali sul percorso della musicoterapia con un ragazzo molto ritirato e isolato in un posto sicuro a Città del Capo. Io, come musicoterapista, e il suo tamburo rosso preferito, ho accompagnato Charlie attraverso quattro mesi di sessioni individuali settimanali, sbloccando il suo Music Child
(Nordoff-Robbins 1977). Le sessioni si sono spostate dall’isolamento all’interattività; dal silenzioso al comunicativo; dall’esitante al fiducioso. Il nostro viaggio nella musicoterapia è continuato, passando dalla sicura stanza di musicoterapia allo spazio sconosciuto di una nuova famiglia affidataria, attraverso una visita a casa - un evento insolito nel contesto del lavoro di comunità in Sud Africa a causa sia dei limitati servizi psicologici disponibili, sia del vasto numero di bambini nei sistemi di servizi sociali. Collaborando con gli assistenti sociali e la madre adottiva, ho potuto visitare Charlie nella casa della sua nuova famiglia adottiva. Lo spazio noto e sicuro della musicoterapia si è espanso per includere la madre e nuovi fratelli adottivi con i quali ha potuto condividere la sua ritrovata indipendenza e fiducia. L'articolo descrive il ruolo della musicoterapia nell'introdurre Charlie nella sua nuova famiglia adottiva, e in che modo ciò ha creato connessioni musicali, divertimento condiviso e un senso di unione tra di loro. Io, come suo musicoterapista, ho seguito dove lui, la musica e il contesto conducevano, come riflesso nella nozione di Community Music Therapy descritta da Ansdell (2002b). Sebbene l'attenzione si concentri sulla storia del viaggio musicoterapico di Charlie, mette in evidenza il beneficio del ruolo della musicoterapia in tutti gli aspetti dell'affidamento, nonché la necessità di collaborazione con i sistemi di assistenza sociale nelle comunità con risorse insufficienti in Sud Africa.
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